Nei cantoni Giura, Vallese e Berna, la vendita di sigarette elettroniche monouso è già vietata; ora, si prevede che la Confederazione segua questo esempio con un divieto a livello nazionale. Tale richiesta è stata già approvata dal Consiglio nazionale a giugno 2024 e la discussione finale in seno al Consiglio degli Stati è ormai imminente. Indipendentemente da questa decisione, Nando Erne, responsabile Marketing e comunicazione di SENS eRecycling, ricorda l’importanza di un corretto smaltimento delle sigarette elettroniche monouso e riutilizzabili: «Le sigarette elettroniche continueranno a essere consumate anche in futuro. Pertanto, è fondamentale per noi che la popolazione svizzera sappia dove poterle smaltire gratuitamente e nel rispetto dell’ambiente, perché ogni sigaretta elettronica smaltita in modo errato è una di troppo per l’ambiente.»
Obbligo nazionale di restituzione e ritiro delle sigarette elettroniche
Molti consumatori non lo sanno, ma sono obbligati a riportare le loro sigarette elettroniche esaurite o difettose ai punti vendita o a consegnarle a un centro di raccolta ufficiale per rifiuti elettronici. Viceversa, l’ordinanza concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE) stabilisce invece che tutti i produttori, gli importatori e i rivenditori sono tenuti a ritirare gratuitamente tutti i tipi di sigarette elettroniche e a smaltirle correttamente. Per organizzare questi obblighi legali in modo pratico e semplice, SENS eRecycling ha avviato una soluzione industriale nel luglio 2023 in collaborazione con i rivenditori e gli importatori. Questa soluzione è finanziata dai consumatori svizzeri attraverso un contributo di riciclaggio anticipato (CRA), che viene riscosso sul prezzo di acquisto delle sigarette elettroniche.