Raccolta 2025 

Letter of Intent

Nell’ambito del progetto «Raccolta 2025», le organizzazioni dell’intera catena del valore stanno lavorando ad un’economia circolare per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande. Oltre 70 organizzazioni lungo l’intera catena del valore si sono impegnate a raggiungere questo obiettivo con il patto «Chiudere i circuiti degli imballaggi in plastica e dei cartoni di bevande».

La base del sistema è costituita da obiettivi ambiziosi nei tre pilastri della sostenibilità (ecologia, economia e società). Allo sviluppo di una soluzione orientata alla pratica e ampiamente accettata partecipano operatori lungo l’intera catena del valore.

Impegno e procedura

I seguenti principi sono stati sviluppati e perfezionati congiuntamente da varie parti. Tutte le parti firmatarie si impegnano a stabilire un sistema a ciclo chiuso per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande, in conformità con i principi indicati di seguito, e a rifletterli nel sistema target.

La LoI costituisce la base del piano aziendale, che a sua volta sarà alla base della fondazione di un’organizzazione ombrello.

Non si tratta di un impegno esclusivo, né è contrattualmente vincolante, ma di una dichiarazione di intenti per i principi e le politiche successive.

Principi e politiche

Il patto «Chiudere i circuiti degli imballaggi in plastica e dei cartoni di bevande» viene considerato come il fondamento di ulteriori principi e dello sviluppo del sistema. Gli operatori firmatari si impegnano a realizzare l’obiettivo di chiudere i circuiti degli imballaggi in plastica e dei cartoni per bevande in Svizzera entro il 2030.

Alla procedura e all’attuazione del sistema si applicano inoltre i seguenti principi fondamentali:

  • La soluzione elaborata è conforme alla legge contro i cartelli.
  • Siamo guidati da principi di buona governance e consentiamo una concorrenza leale: nei processi decisionali, nelle strutture e nella definizione contrattuale.
  • Assicuriamo la trasparenza tra gli operatori e nei processi, coinvolgendo tutti gli operatori in modo appropriato.
  • Il sistema e il finanziamento si basano sul raggiungimento degli obiettivi.
  • Un sistema target prioritario con traguardi ambiziosi è costantemente orientato allo sviluppo sostenibile, ad esempio tassi di riciclaggio ambiziosi (55% per gli imballaggi in plastica e 70% per i cartoni per bevande entro il 2030), con garanzia di benefici ambientali, percorsi di riduzione della CO2 e obiettivi di eco-efficienza.
  • Il sistema o l’organizzazione ombrello soddisfano nel miglior modo possibile i criteri definiti.

Noi firmatari ci impegniamo inoltre a rispettare i seguenti principi specifici del sistema:

  1. Messaggi uniformi: assicuriamo un marketing e una comunicazione omogenei in tutta la Svizzera, con messaggi uniformi ai gruppi target come la popolazione, i punti di raccolta ecc.
  2. Sacchetto uniforme: per conseguire la ricettività in tutta la Svizzera, vogliamo puntare su un sacchetto unico con una possibile brandizzazione. Le dimensioni, i colori e i messaggi saranno uniformi in tutta la Svizzera e sarà possibile personalizzarli.
  3. Sistema di prezzi uniforme: stiamo verificando la possibilità di applicare un sistema di prezzi uniforme.
  4. Organizzazione ombrello: chiediamo la costituzione di un’organizzazione ombrello che garantisca l’organizzazione del sistema, compensi le prestazioni rese e assicuri il marketing e la comunicazione prioritari.
  5. Finanziamento e costi: iniziamo con un finanziamento ibrido basato su 3 pilastri, ossia i contributi per i sacchetti, i contributi per i distributori e i ricavi del riciclaggio. Il finanziamento copre tutti i costi (approccio dei costi netti) per garantire il sistema di riciclaggio, ovvero includendo i costi di selezione, di smaltimento ecc. È possibile un ulteriore sviluppo del finanziamento, per il quale è previsto un gruppo di lavoro sul finanziamento.
  6. Proprietà del materiale: occorre definire diverse opzioni per la proprietà del materiale, in un coordinamento tra fornitori e altri operatori della catena del valore (dal selezionatore, passando per il riciclatore e tornando al consumatore sotto forma di materiale secondario), in conformità con la COMCO. Così viene assicurata la chiusura del ciclo. Occorre verificare i diritti di prelazione lungo l’intera catena del valore.
  7. Monitoraggio: ci basiamo sul monitoraggio esistente, ad esempio delle associazioni Riciclatori della plastica svizzeri (VSPR) e Getränkekarton-Recycling Schweiz (GKR), e garantiamo la trasparenza del flusso di materiali almeno fino al primo trasformatore. Stiamo realizzando una banca dati indipendente per le quantità distribuite. I distributori si impegnano a segnalare le quantità nel tempo.
  8. Costruzione sull’esistente: laddove possibile e opportuno per il raggiungimento degli obiettivi, ci basiamo sulle strutture già esistenti, sfruttando le sinergie.
  9. Responsabilità dei distributori: ci impegniamo nel Design for Recycling (conformità UE) come contributo al raggiungimento degli obiettivi.
  10. Sicurezza dell’investimento: stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza degli investimenti a tutti gli operatori. In particolare, vengono presi in considerazione anche gli investimenti dimostrabili effettuati da selezionatori e riciclatori.
    1. Gli obiettivi definiti nel sistema target forniscono l’ambito.
    2. Siamo impegnati in relazioni sostenibili con fornitori e clienti. Vogliamo raggiungere obiettivi ambiziosi (ad esempio, lo stato dell’arte, il Design for Recycling).
    3. Ci orientiamo al principio di prossimità, ma non vogliamo un mercato protezionistico. Se ecologicamente ed economicamente sostenibile, ci assicuriamo che i residui di cernita non riciclabili (equivalenti) vengano restituiti a un impianto di riciclaggio termico (cementificio o impianto termovalorizzatore) in Svizzera.
    4. Insieme attuiamo la raccolta a livello nazionale e generiamo quantità e materiale di riciclo. Tutti gli operatori dell’intera catena del valore si impegnano a garantire la possibilità di restituire la maggior quantità possibile di materiale riciclato (in particolare il materiale di riciclo) all’industria degli imballaggi. L’accesso al materiale riciclato deve essere reso possibile lungo la catena del valore, nell’ambito della legge sui cartelli.
  11. Ambizioso stato dell’arte: stabiliamo standard elevati nella lavorazione e nel riciclaggio.
  12. Uguali opportunità: garantiamo condizioni contrattuali omogenee a tutti i partecipanti al mercato, vale a dire criteri di assegnazione equi e trasparenti e un’uguale remunerazione del servizio a parità di prestazioni.
  13. Periodi di transizione: vengono presi in considerazione i necessari periodi di transizione. I rapporti contrattuali e i dettagli sono regolati tra l’organizzazione ombrello e i rispettivi operatori, ad esempio i sistemi di raccolta esistenti.
  14. Monopolio dei rifiuti: stiamo lavorando insieme al settore pubblico per garantire una raccolta tempestiva e a tappeto in tutto il Paese. Ciò richiede soluzioni transitorie pragmatiche nell’ambito degli adeguamenti legislativi in corso (Iv.pa. 20.433 e mozione Dobler 20.3695) ad esempio, sotto forma di soluzione settoriale.
  15. Innovazione e ulteriore sviluppo: ci orientiamo al principio di miglioramento continuo e verifichiamo nuove idee per raggiungere gli obiettivi definiti.

La lettra di intenti (pdf)

Firmare la LoI


Impegnatevi a stabilire un sistema a ciclo chiuso per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande, in conformità con i principi indicati nella LoI e a rifletterli nel sistema target.

Organizzazioni firmatarie

Le seguenti organizzazioni, associazioni e comuni hanno firmato la Lettera d’intenti «Raccolta 2025». Si impegnano a stabilire un sistema a ciclo chiuso per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande, in conformità con i principi indicati nella LoI e a rifletterli nel sistema target.

Produttori di imballaggi

Produttori

Commercio al dettaglio

Riciclatori/smaltitori

Associazioni di settore

Autorità pubbliche

Partner di conoscenza e di rete e altri

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