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Un giocattolo che lampeggia o emette un ronzio è un apparecchio elettrico.

3      08.05.2024

Economia circolare

Spesso i giocattoli elettronici non sono considerati apparecchi elettrici e finiscono nella spazzatura invece di essere riciclati. Nel mondo, sono 7,3 miliardi all’anno. Così facendo, vanno perdute importanti risorse, e sostanze velenose pericolose possono arrecare danni ad ambiente e persone.

I giocattoli elettronici contengono metalli e plastiche di valore. Questi materiali riciclabili possono essere rilavorati e reinseriti nel ciclo delle materie prime. Allo stesso tempo, le aziende di riciclaggio garantiscono che non vengano rilasciate sostanze nocive nell'ambiente e che non vengano messi in pericolo animali ed esseri umani.

Per determinare se un giocattolo è elettronico, Sens eRecycling ha elencato alcuni principi base per riconoscere i giocattoli elettronici.

Principio n. 1: Se un giocattolo lampeggia, emette suoni, cambia colore o si muove se si spinge un pulsante, significa che nasconde una pila o una batteria. 
Osservate bene i peluche che emettono suoni, gli apparecchi musicali, le penne o le bambole parlanti, le macchinine da corsa o i robot e chiedetevi: «Questo giocattolo funziona con una batteria o una pila?»

Principio n. 2: Se il giocattolo reca la scritta «Power», significa che al suo interno vi è dell’energia.
La parola inglese «power» significa «potere», ma anche «energia» o «prestazioni». Quest’energia nei giocattoli proviene quasi sempre da una batteria o una pila. Se quindi sulla confezione è riportata la parola «Power», controllate con attenzione da dove il giocattolo prende quest’energia. Potrebbe provenire direttamente della presa di corrente? Maggiori informazioni dal principio seguente.

Principio n. 3: Attenzione agli accessori! Se nella confezione sono inclusi un apparecchio per la ricarica, un telecomando, una spina o un cavo, si tratta di un giocattolo elettronico. 
Stiamo parlando, per esempio, di piste per automobiline da corsa, trenini elettrici, camion, droni o aeroplani telecomandati ecc. Si tratta di giocattoli che vengono comandati mediante un telecomando o, come nel caso dei giocattoli provvisti di piste o binari, che vengono allacciati alla corrente mediante un cavo che permette il movimento di automobiline o trenini.

Principio n. 4: Attenzione ai display o ai download! Sono un segnale della presenza di componenti elettronici.
Se i giocattoli possono essere programmati mediante un display integrato, o se è necessario scaricare un’applicazione sul cellulare o sul tablet per poter trasmettere i comandi ai giocattoli, allora si tratta di giocattoli elettronici. Possono essere robot auto programmabili, ma anche sofisticati trattori di Lego che possono essere comandati attraverso il cellulare.

Principio n. 5: «Apprendimento divertente e interattivo»: tutto quello che sembra smart, funziona in modo smart. 
Molti giochi a quiz oggigiorno funzionano in modo digitale. Tra questi figurano i sistemi di apprendimento con penna come Tiptoi o BOOKii, i computer istruttivi o i tablet per dipingere per i più piccoli. Spesso funzionano con le batterie, oppure hanno una presa USB che consente di ricaricarli mediante un apposito cavo.

I secchi con le rotelle sbarrati
Se non sei ancora sicuro se il tuo giocattolo sia elettronico o meno, cerca il simbolo di un secchio con le rotelle sbarrato sul giocattolo stesso. Dal 2022, ogni apparecchio elettronico deve essere provvisto di questo simbolo per ricordare ai consumatori che deve essere smaltito separatamente e non insieme a tutti gli altri rifiuti.

I giocattoli elettronici rotti o in disuso possono essere restituiti al luogo in cui sono stati acquistati. Ma anche ai negozi che vendono prodotti simili. I giocattoli che lampeggiano, fanno bip o si muovono possono essere consegnati gratuitamente. Oppure presso un centro di raccolta per rifiuti elettronici come tostapane, aspirapolvere o asciugacapelli.

Altri consigli sulle caratteristiche che consentono di riconoscere gli apparecchi elettrici: Ecco come riconoscere gli apparecchi elettrici.

SENS eRecycling
In qualità di esperta nel riciclaggio sostenibile di apparecchi elettrici ed elettronici usati in casa e fuori casa, nonché di dispositivi d’illuminazione, lampade, sistemi fotovoltaici, pompe di calore, sigarette elettroniche e batterie per veicoli, la Fondazione SENS contribuisce in modo determinante alla definizione di standard innovativi nell’eRecycling. SENS opera a favore della salvaguardia delle risorse e fornisce pertanto un importante contributo alla tutela dell’ambiente. Le prestazioni fornite nel sistema di ritiro SENS vengono finanziate attraverso un contributo di riciclaggio anticipato (CRA) in linea con il mercato.

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